Mondiali Universitari, sfugge la laurea iridata a Wurzel, Adduci e alla Noseda

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A un passo dalla "laurea" ai Mondiali Universitari i tre alfieri della Canottieri Lario G.Sinigaglia 1891, a Szged in Ungheria, su un campo di regata difficile e tagliato da un fastidioso vento. Per Sabrina Noseda, Alessandro Adduci e Marius Wurzel, comunque la soddisfazione di aver centrato la finale internazionale e di aver disputato un Mondiale in crescendo dopo un esordio in batteria non certo esaltante. La neocampionessa del mondo Under 23 Sabrina Noseda era impegnata nel doppio leggero con l'altra iridata del quattro di coppia, Deborah Battagin. La finale si decide già ai 500 metri con la fuga di Polonia e Gran Bretagna. Anche la corsa al podio appare subito proibitiva, con il Canada che batte la quotata Germania e la Svizzera che regola le azzurre a un onorevole sesto posto. E' stata la Polonia la bestia nera anche del quattro senza senior maschile che schierava il reduce dai Mondiali Under 23 Marius Wurzel capovoga e Alessandro Adduci, al suo ritorno in una competizione internazionale con il body azzurro al numero quattro (completavano il motore della barca Simone Tonini e Michele Savriè). Anche in questa finale il gioco delle medaglie viene subito fatto, è una storia tra Polonia, Germania e Romania, che arriveranno al traguardo nell'ordine. All'Italia non riesce la zampata sulla Francia, ma il quinto posto a meno di 9" dai primi è comunque più che onorevole. Foto M.Ustolin - Canottaggio.org (c)

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