La Storia


La Società Canottieri Lario G. Sinigaglia nasce il 4 gennaio del 1891 per opera di un gruppo di 17 appassionati canottieri. Negli anni Settanta e Ottanta dell'Ottocento l'arte del remo veniva già praticata, ma con i colori della Società Ginnastica Comense, fondata nel 1872. La prima barca della Lario è la Pioverna, uno scafo utilizzato dai contrabbandieri. Dopo un'avventurosa attraversata tra Bellagio e Varenna, la Pioverna viene portata al molo di Sant'Agostino. Proprio sulle rive del Vo' poco distante dal ristorante Caprera, di proprietà della famiglia Sinigaglia, trova spazio la prima sede della Lario. Le competizioni dei vogatori della Lario iniziano proprio nel 1891, si tratta di regate con la Veneta, imbarcazione caratteristica, sulla quale si rema in piedi, in seguito arriveranno le gare di coppia (barche tradizionali del canottaggio con due remi per vogatore) e di punta.

E’ la fine del 1903 quando Giuseppe Sinigaglia arriva alla Lario con un gruppo di ex-soci della Ginnastica Comense 1872, espulsi o meglio depennati per indisciplina: da qui il nome del primo equipaggio con Sinigaglia i “Depennati”, che inizierà ad imporsi nelle regate nazionali ed internazionali. Dal 1904 in poi la storia di Sinigaglia si intreccia con quella di un altro dei massimi campioni della Lario, Teodoro Mariani, campione d’Europa e grande maestro del “Sina”. Sinigaglia vince su qualsiasi equipaggio, ma è in singolo che scriverà la pagina più bella e gloriosa della Lario: nel 1914 a Henley, sul Tamigi, vince la “Diamond’s Sculls” vero e proprio campionato del mondo di skiff ad eliminazione diretta, umiliando il grande favorito Stuart, ed è premiato dalla regina d’Inghilterra. I venti di guerra che soffiano sull’Europa gli impediscono di ripetere il successo l’anno successivo. Sinigaglia e Mariani periranno nell’agosto del 1916, a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, sul fronte italo-austriaco. Negli anni Venti, il doppio di Sandro De Col e Michelangelo Bernasconi ne raccoglie l’eredità; inizia a sbocciare anche il talento di Enrico Mariani, figlio del compianto maestro. In coppia con De Col si fa largo, qualche anno dopo, Ettore Bianchi, che da ottimo atleta diverrà poi prezioso allenatore della società. I colori della Lario partecipano per la prima volta alle Olimpiadi nel 1960 a Roma, con il doppio di Severino Lucini e Cesare Pestuggia; convocati anche i fratelli Prina, per il due senza, ma una grave indisposizione impedirà ad Egidio di partecipare all’equipaggio: verrà sostituito da Fioravante.

Indimenticabile il 1982: la Lario torna a fregiarsi del titolo di Campione del Mondo, grazie all’impresa di Vittorio Valentinis nell’otto pesi leggeri, di Paolo Marinelli nel quattro senza, sempre pesi leggeri. Cinque anni più tardi, Andrea Gavazzi di laurea campione del Mondo Juniores e, nel 1989, Danilo Fraquelli è iridato nell’otto pesi leggeri. Nel ’96 la Lario torna alle Olimpiadi: Mattia Trombetta e Francesco Mattei, allenati da Carlo Del Piccolo, salgono entrambi sull’otto di Atlanta. Ai Mondiali di Lucerna del 2001, la Canottieri Lario è di nuovo al vertice: il bellagino Daniele Gilardoni, già iridato nella categoria, all’esordio con il body bianconero, vince la medaglia d’oro con il quattro di coppia pesi leggeri.

Il 2002 vede la riconferma, a Siviglia, di Gilardoni campione del mondo, nel quattro di coppia: per Daniele è il terzo titolo iridato, quarto contando quello Under 23. Idroscalo di Milano - Mondiali 2003 - trasferta massiccia dei soci della Lario (due pullman, decine di auto), tifo da stadio: la barca con Gilardoni, Mannucci, Moncada e Federici stravince la finale. AI Mondiali del 2004, Daniele Gilardoni è oro per la quinta volta (quattro consecutive con il body della Lario), sempre sul quattro di coppia pesi leggeri. Anche Stefano Introzzi ed Edoardo Verzotti conquistano un oro sul quattro con senior, riportando alla Lario il primo Campionato del Mondo senior dopo Sinigaglia.

Il 2005 vede la riconferma di Daniele Gilardoni sul tetto del mondo in quattro di coppia pesi leggeri e una prima volta della Lario: Claudia Wurzel vince il Campionato del Mondo Junior, primo titolo iridato femminile per la nostra società. Abbiamo ripercorso la storia della Lario attraverso i risultati dei suoi Campioni più grandi, non dimentichiamo però le decine di titoli italiani vinti e tutti coloro che, con risultati più o meno brillanti, hanno portato con orgoglio e dedizione i nostri colori su tutti i campi di regata nazionali ed internazionali.

E la storia continua ...


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