La Canottieri Lario campione d’Italia disabili Indoor con Varesano

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Argento per Tentori e bronzo per Pianese a San Benedetto del Tronto


Sezione disabili della Lario protagonista a San Benedetto del Tronto durante i Campionati Italiani di Canottaggio Indoor che ha fatto registrare la presenza di 257 atleti in forza a 50 società provenienti da tutta Italia.
Accompagnati dal terapista di Villa Santa Maria e allenatore della Lario, Fausto Panizza e dall’allenatore Jaro Roceck, da sempre impegnato con i disabili all’interno dello staff tecnico del body bianconero, gli adaptive della Lario hanno portato a casa un oro, un argento e un bronzo. Il remoergometro, la macchina utilizzata dai canottieri per i test e soprattutto per gli allenamenti invernali si è confermato l’attrezzo preferito di Luca Varesano, bronzo ai recenti Campionati Mondiali di Portogallo si è preso la rivincita sul gaviratese Carlo Dal Verme, che lo scorso anno negli Italiani di Bari gli aveva lasciato la medaglia d’argento. Il 18enne Luca, ospite dell’Istituto Villa Santa Maria ha fermato il cronometro sui 3’30”50 davanti al 25enne Dal Verme Batte Carlo Dal Verme (Gavirate) 3’38”90 e a un altro atleta della Lario proveniente da Villa Santa Maria, Francesco Pianese in 3’39”50. Sempre nella categoria Lta Id, ossia atleti con disabilità mentali, ma in grado di utilizzare sia le braccia sia le gambe sia il tronco, si sono ben comportate le 21enni la “veterana” Beatrice Livio (Lario – Santa Maria)  quarta in 4’49”00 (a 24 secondi dall’oro) e Desireè Bassi esordiente agli Italiani in 5’46”80.
Grandissima gioia alla Canottieri Lario anche per lo splendido argento di Giovanni Tentori, 48enne disabile che da pochi mesi si allena in viale Puecher, ma che fin dal primo giorno ha conquistato tutti dal presidente all’ultimo dei soci con il suo carattere, la sua gentilezza e cortesia. Tentori, che sul remorgometro può utilizzare solo le braccia (categoria A, dall’inglese arms) ha fermato il cronometro dopo mille metri sui 5’00”80 dietro Umberto Patermo della Canottieri Firenze in 4’46”30 (+14”50) e davanti a Sergio Bartolini della Ravenna in 5’15”60. Un buon settimo posto per il 44enne Christian Beretta LTA maschile in 3’57”30. Beretta ha però dovuto gareggiare nella categoria più “affollata” di concorrenti e con atleti anche molto più giovani (solo il 49enne Luca Agoletto dell’Aniene ha più primavere di Christian).
Grande soddisfazione naturalmente per il presidente della Lario, Enzo Molteni, che potrà raccontare un nuovo titolo italiano nell’assemblea dei soci prevista per l’8 febbraio. “Il primo titolo nell’anno del 120mo anniversario – sottolinea Molteni – il segno di un percorso, quello con i disabili, faticoso ed oneroso, ma che dà anche dei risultati. E quelli sportivi, vi assicuro, per chi lavora con questi ragazzi, sono i risultati meno importanti”. Credi delle foto www.fotoline.org


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