Apertura in musica per la mostra “La Lario in Arte”

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Flauto ed archi con i “Ritornelli del canottiere” per l’apertura dell’esposizione Sabato 5 marzo alle 16
Ai visitatori in omaggio il libro con il Cd “Singul de punta” di Davide Van De Sfroos


L’arte in ogni sua sfaccettatura per celebrare i 120 anni della storica società di canottaggio del Lago di Como, la Canottieri Lario G.Sinigaglia 1891. Lo staff del presidente Enzo Molteni ha infatti previsto per l’inaugurazione della mostra “La Lario in Arte” in programma dal 5 al 22 marzo nell’ex chiesa di San Francesco (Spazio culturale Antonio Ratti), a Como, anche un momento musicale.
Un concerto di musica da camera per flauto e archi con tre ancora giovani, ma già molto affermati musicisti del Lago di Como, Carlo Moretti (flauto), Umberto Pedraglio (violoncello) e Alessandro Apinti (violino). Il momento musicale è previsto proprio nel pomeriggio inaugurale della mostra d’arte e storica sulla Lario. Verranno eseguiti brani di repertorio del periodo tardo barocco/galante e classico, (Carl Philip, Emanuel Bach, Joseph Haydn e W.A.Mozart). Così come per i tre pittori, che espongono a San Francesco (Gianpiero Bonfantini, Giorgio69 e Vincenzo Mascoli) chiamati a interpretare tra i lavori presentati anche il mondo del canottaggio, pure i musicisti proporranno una “chicca” tutta made in Canottieri Lario. Si tratta dei “Ritornelli del canottiere”, scritti dall’indimenticato Sandro De Col (campione e dirigente della Lario, scomparso nel 1950 in un incidente nautico) e musicati dal celebre Maestro comasco Umberto Zeppi. De Col dedicò i ritornelli alla “mamma dei canottieri”, Antonietta Porta Sinigaglia, che con il suo generoso lascito contribuì nel 1931 alla realizzazione della nuova sede della Lario. E ci sarà molto Sinigaglia naturalmente nella mostra “La Lario in arte”, compresi degli inediti e preziosi reperti scovati dai collezionisti comaschi Enrico Levrini e Fabio Bedulli, oltre a delle autentiche rarità, come la raccolta di tutti i telegrammi inviati per la vittoria di Sinigaglia a Henley nel 1914 e anche per la prematura scomparsa del campione sul fronte italo-austriaco. La raccolta, insieme con una rassegna stampa dell’epoca è stata “riesumata” proprio in questi giorni dal decano dei consiglieri della Lario Sandro Casartelli, dal vicepresidente Leo Bernasconi e dal collaboratore della sede, Emilio Gaglione e verrà esposta per la prima volta al pubblico nei giorni della mostra.


L’appuntamento con Arte, Musica, Storia e Sport è quindi per Sabato 5 marzo alle 16 nell’ex Chiesa di San Francesco (Spazio culturale Antonio Ratti) largo Spallino 1 a Como.


L’inaugurazione e l’accesso nei giorni di apertura della mostra sono ad ingresso libero e gratuito. Sempre in materia di legame tra la Lario e la musica, i visitatori potranno trovare esposto in mostra e avere una copia fino ad esaurimento delle stesse, del prezioso cofanetto libro+cd musicale “Singul de Punta” di Davide Bernasconi, Gerardo Monizza e Vito Trombetta edizione Nodolibri per gentile concessione della casa editrice comasca. Un omaggio naturalmente che la Lario vuol fare all’amico della Lario Davide Van De Sfroos, reduce dalla fatiche e dal successo nazionale di Sanremo. Van De Sfroos che dedicò ai canottieri della Lario “Singul de Punta” e che è stato più volte protagonista di performance indimenticabili e straordinaria nella “sua” Canottieri Lario, l’ultima durante la cena sociale 2009.
Ingresso alla mostra e materiali gratuiti, dicevamo, anche se tutti saranno invitati a sostenere in occasione della mostra, con un contributo anche di modesta entità, l’impegnativo ed oneroso progetto disabili della Canottieri, che proprio in questi giorni ha fatto registrare l’ingresso nel “giro azzurro” seguito dal direttore tecnico Paola Grizzetti, di Giovanni Tentori, vicecampione italiano nella categoria disabili fisici che possono usare soltanto le braccia. Giovanni si unisce così a Luca Varesano, bronzo ai Mondiali di Portogallo.


Di seguito una breve nota sui musicisti. In allegato, il testo dei “Ritornelli del canottiere”, e le immagini dei tre pittori che espongono Gianpiero Bonfantini con una sua opera, Giorgio69 (nella foto la sua rappresentazione astratta di una barca di canottaggio) e Vincenzo Mascoli con il ritratto di Enzo Molteni, presidente della Lario.


BREVE NOTA BIOGRAFICA DEI MUSICISTI


CARLO MORETTI (FLAUTO)


Carlo nasce a Como l’8 marzo di 29 anni fa da una famiglia innamorata della musica, il papà Angelo è presidente della Filarmonica di Monte Olimpino 1890, la sorella Federica un’apprezzata musicista e uno dei “motori” della stessa filarmonica. Dopo il diploma tecnico alla Ripamonti e di tecnico del suono alla Feltrinelli di Milano, Carlo si diploma al Conservatorio di Como in flauto traverso. Partecipa poi a corsi di alto perfezionamento musicale tra Como, il Canton Ticino, Livorno, Riccione e Veszprem in Ungheria. Vanta collaborazioni per registrazioni live a Lugano ed è stato consulente musicale della Rai per gli arrangiamenti musicali e la gestione dell’orchestre per trasmissioni televisive molto famose come “I Raccomandati”, “I migliori anni”, “Non facciamoci prendere dal panico” di Gianni Morandi e “Rockpolitik” di Adriano Celentano, oltre a ben tre edizioni del “Festival di Sanremo”. Collabora come chitarrista e flautista solista con alcune orchestre lombarde e ticinesi. Con la band svizzera “Trestato” in particolare, ha vinto numerosi concorsi e prodotto un Cd di successo, distribuito nei negozi di musica di tutta la Svizzera oltreché diffuso e suonato in diretta nelle maggiori emittenti radiofoniche elvetiche, alla Tsi e a Teleticino, la tv di Stato svizzera in lingua italiana e la tv privata del Canton Ticino. Carlo ha inoltre un suo studio di registrazione nel Luganese.


UMBERTO PEDRAGLIO (VIOLONCELLO)


Umberto è nato a Como nel 1978, ha studiato violoncello con G.Boselli, P.Beschi, S.Palm, G.Gnocchi. Perfezionatosi con Enrico Bronzi e Giovanni Sollima, ha collaborato con numerose orchestre e formazioni cameristiche (Camerata Ducale di Vercelli, Orchestra G.Verdi di Milano, Orchestra C.Coccia di Novara) tenendo concerti in Italia ed in Europa. Con il quartetto d’archi “Quartetto Atman” da lui fondato, ha riscosso notevole successo proponendo un repertorio di trascrizioni curate da lui stesso, esibendosi in “caffè concerto” e partecipando a diverse manifestazioni, anche radiofoniche e televisive (Rai, Mediaset, Rtsi). Ha collaborato con jazzisti di fama e alcuni suoi lavori sono stati trasmessi e recensiti da importanti emittenti radiofoniche fra cui Rai Radio3. Allievo di Ivan Fedele, sotto la cui guida si è laureato in composizione con il massimo dei voti e la lode, ha studiato con C.Ballarini, A.E.Negri, G.Cospito, M.Bonifacio. Si è perfezionato con Azio Corghi e Alessandro Solbiati, ha partecipato a seminari e masterclass internazionali (W.Rihm, G.Benjamin, S.Gervasoni, A.Hillborg, J.P.Oliveira, C.Ambrosini, J.C.Risset) e tuttora si perfeziona in composizione, presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove è accademico effettivo dal 2010. Docente di violoncello presso vari istituti pubblici e privati, Umberto Pedraglio suona un violoncello P. A. Mauchaund di fine ‘700.


ALESSANDRO APINTI (VIOLINO)


Alessandro nasce il 1 giugno del 1982 a Gravedona. Inizia i suoi studi musicali a 7 anni, quindi si diploma brillantemente al Conservatorio “Franco Vittadini” di Pavia. Si iscrive al Conservatorio di Como sotto la guida del M° Beppe Crosta; studia musica da camera con il M° Paolo Beschi, violoncellista del celeberrimo “Giardino Armonico”, avvicinandosi alla musica antica. Collabora con molte orchestre, partecipando a tournée in tutta Europa. Si è aggiudicato il terzo posto al “Limburnis Civitas” e ha vinto il premio “Schubert” al concorso di Terme di S. Giuliano.
Nel 2005 ha studiato la prassi esecutiva antica con la clavicembalista Emilia Fadini e dal 2007 studia con il M° Fulvio Luciani, docente del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e allievo del M° Paolo Borciani. Nel 2008 ha partecipato alla Master Class di musica da camera diretta dal M° Martin Hornstein, ex violoncellista del “Trio Altenberg”. Avvia poi diverse collaborazioni cameristiche con repertori che spaziano dalla musica barocca alla musica contemporanea. Tutt'ora insegna violino presso l'Istituto Civico Musicale di Dongo e presso la scuola privata “Arte e Suono” di Regoledo (So). Si esibisce in diversi concerti cameristici accompagnando cantanti del calibro della soprano Victoria Schneider Malipiero, moglie del famoso compositore Riccardo Malipiero. Ha intrapreso collaborazioni con diversi cantanti, esibendosi in vari teatri e diverse manifestazioni. A Telelombardia ha presentato arie celebri e canzoni del repertorio napoletano. Alessandro infatti ama tutta la musica riuscendo ad accostare le sue qualità violinistiche ad ogni genere musicale. È violinista del conosciuto gruppo Folk “I Luf”.

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