Prima parte della stagione. Il Dt Fraquelli dà le pagelle

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Due meeting vissuti da protagonisti e gli appuntamenti internazionali che incombono. Per la squadra agonistica della Società Canottieri Lario G.Sinigaglia è tempo dei primi bilanci. Un bilancio positivo quello tracciato dal direttore tecnico Stefano Fraquelli che non nasconde però qualche rammarico e preoccupazione, ad iniziare dalla mancata convocazione in azzurro per Carlo Stradella da parte del selezionatore Antonio Baldacci. “Carlo ha 22 anni e ha già avuto esperienze internazionali (mondiali Junior di Pechino e Under 23 di Brest) e ha ancora una lunga carriera davanti, penso sia stato un grave errore escluderlo dal raduno. Da due anni abbiamo impostato un lavoro con Carlo e Marius Wurzel (suo compagno nel 2- negli ultimi Mondiali, che invece è stato convocato). Hanno fatto il 2- agli ultimi Mondiali, hanno ottenuto gli stessi risultati nel corso della stagione, non mi spiego la scelta di convocare uno solo degli atleti e di spezzare così gli equilibri.
Spero che Baldacci ci ripensi”. Per quest’anno i giochi potrebbero essere però già fatti, considerato che il raduno under 23 si chiuderà domenica 15.
Ma torniamo al bilancio del dopo Meeting di Piediluco. Gli uomini non sono andati però così bene… “Iniziamo dalla cose belle dai – spiega Fraquelli – la squadra femminile si è comportata molto bene. Abbiamo avuto importanti conferme con la crescita dell’equipaggio di Sara Bertolasi e Claudia Wurzel”.
Le manderanno alle Olimpiadi di Londra?
“Calma calma, per andare a Londra bisogna arrivare in finale (nei primi otto) ai Mondiali è un’impresa difficile, ma non impossibile. Claudia e Sara hanno dimostrato di non avere rivali in Italia, ora sarà determinante il primo test internazionale, con la prima prova di Coppa del Mondo in programma a Monaco di Baviera dal 27 al 29 di maggio. Tecnicamente sono già migliorare, ma non dimentichiamo che Sara ha avuto un ritardo di preparazione per i problemi fisici post-mondiale. Devono continuare a lavorare così, con fiducia e motivazione. E soprattutto non arrendersi quando arriveranno le prime grandi difficoltà ed è facile che arriveranno. Il ct delle azzurre Josy Verdonkschot è soddisfatto di loro al momento, sono due ragazze che possono dare molto al canottaggio italiano”.
E Sabrina Noseda, la nostra campionessa del mondo? “Sono molto contento di Sabrina, che si è confermata sui livelli dell’anno scorso. Anche Giulia Longatti sta crescendo e il settore dei pesi leggeri ci potrà portare delle altre soddisfazioni. Invece dobbiamo ancora capire il motivo della sfortunata batteria di Gaia Marzari. Nessun dramma ad ogni modo e tutte e tre sono in corsa per i Mondiale Under 23.
Certo, per Sabrina speriamo che vi sia un bel quattro di coppia come l’anno scorso. Lei del resto sta dimostrando di saper lottare e fare bene anche contro avversarie più forti e mature. Se lo meriterebbe”.
Per Aurelia Wurzel e per le Junior ci sono speranze Mondiali?
“Per Aurelia ci sono anche problemi di passaporto e oggettivamente la strada da percorrere a livello internazionale è ancora molto lunga. Anche per l’azzurrina Silvia Ferrari e per Marta Giacchero quest’anno non c’è stata la chiamata per i Mondiali, ma avranno tutto il tempo per rifarsi”.
Parliamo un po’ di uomini, quindi. Qui il bilancio è in chiaroscuro.
“Diciamo che il primo Meeting di Piediluco era andato molto bene, poi sono arrivati i problemi. Andrea Corti ha avuto una lesione al ginocchio ed è rientrato ora dopo 45 giorni di stop, Carlo Stradella è stato malato proprio prima del Meeting. Sulla carta il nostro 4- poteva giocarsela con gli altri, ma in gara non ha retto come doveva. Senza dimenticare che a breve perderemo Alessandro Adduci, in partenza per l’Australia per motivi di studio”.
Però ci sono i Ragazzi che continuano a vincere..
“Con i giovanissimi bisogna sempre stare attenti a non esaltarsi troppo, ma i Ragazzi stanno facendo veramente molto bene. Il quattro di coppia con Davide e Lorenzo Gerosa, Andrea Guanziroli e Massimiliano Masperi anche nel secondo meeting ha dimostrato tutto il suo valore. Il 4 e 5 giugno ci sono i Campionati Italiani, queste settimane di allenamento saranno fondamentali. Anche il doppio ci può dare delle soddisfazioni. Certo, se poi arrivasse anche la convocazione per la Coppa della Jeunesse…”.
Gli appuntamenti intanto si susseguono. Luca Varesano, l’azzurro della Lario, ospite dell’istituto Villa Santa Maria di Tavernerio sarà sabato e domenica (14 e 15) a Gavirate per la  “Regata Internazionale Adpative Rowing”
che vede la partecipazione di ben 11 nazioni. Sempre sabato e domenica Davide Noseda e Oscar Donegana accompagnano i Cadetti al Meeting Nazionale di Genova dove la Lario si è sempre ben comportata. E poi ci sarà la Coppa del Mondo a Monaco di Baviera, dal 27 al 29, con tutti gli occhi puntati su Claudia e Sara.

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